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Call for Papers: Ten years of hopes for a new Europe: Moscow and Brussels from 1975 to 1994 (Department of Political Science, University of Pisa, 26-27 gennaio 2023) (Scadenza 31 maggio 2022)

La domanda principale a cui si vuole rispondere è in che misura l’attuale crisi delle relazioni tra l’Unione europea (UE) e la Federazione russa abbia le sue radici nella complessa transizione tra la metà degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta.
Questo simposio, in particolare, si propone di valutare se e in che modo le relazioni tra la Comunità europea (CE) e l’Unione Sovietica nell’ultima fase della Guerra Fredda e tra la CE/UE e la Federazione Russa nella fase iniziale del periodo post-Guerra Fredda abbiano influenzato la successiva evoluzione delle relazioni euro-russe.
Questa domanda di ricerca, a sua volta, sarà suddivisa in tre sotto-domande distinte ma strettamente interconnesse.
sotto-domande.

La prima domanda riguarda la CE/UE e il suo atteggiamento nei confronti dell’Unione Sovietica/Federazione Russa. L’obiettivo è analizzare come la comunità, le sue istituzioni e gli Stati membri hanno percepito e sono intervenuti nella riforma, nel disfacimento e nel crollo dell’Unione Sovietica tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. L’obiettivo è anche quello di verificare se, almeno fino alla metà degli anni Novanta, Bruxelles abbia considerato la Russia come parte integrante della propria strategia di stabilizzazione dell’Europa centrale e orientale. La Russia, ovviamente, non è mai stata considerata dalla CE/UE come un potenziale candidato all’adesione. Resta da vedere, tuttavia, se la Russia sia stata considerata come un possibile partner della CE/UE nella riorganizzazione geopolitica dello spazio europeo derivante dalla fine del confronto bipolare e dalla divisione politica del continente.

La seconda sotto-domanda riguarda l’Unione Sovietica e, dopo la sua dissoluzione nel 1991, la Federazione Russa. A questo proposito, la conferenza intende esaminare il livello di priorità attribuito da Mosca alla CE/UE e la percezione del Cremlino degli intenti e delle strategie di Bruxelles.
strategie di Bruxelles. È importante capire se le istituzioni comunitarie siano apparse credibili e sincere agli occhi di Mosca. Inoltre, è importante capire se
Bruxelles fosse considerata dai russi come un semplice fornitore di assistenza economica o come un modello di sviluppo politico e socioeconomico.

La terza sotto-domanda, infine, riguarda il rapporto tra la CE/UE e l’Unione Sovietica/Federazione Russa. In questo contesto, l’obiettivo principale è esaminare se, in un momento in cui l’Europa centrale e orientale era in un momento in cui l’Europa centrale e orientale era in preda all’incertezza post-comunista, il dialogo tra Bruxelles e Mosca sia stato concepito in termini di vero e proprio partenariato. La conferenza intende inoltre esaminare in che misura, all’indomani della dissoluzione dell’Unione Sovietica, le relazioni tra Bruxelles e Mosca siano state concepite secondo la vecchia logica della Guerra Fredda o un nuovo spirito di collaborazione, volto ad offrire una stabilità duratura al continente europeo in preda a un potenziale caos.

Sebbene esista un’ampia e ricca letteratura su queste tematiche, manca ancora una ricostruzione sistematica e interdisciplinare degli aspetti socio-economici, culturali, politico-diplomatici e giuridici delle relazioni storiche tra e legale delle relazioni storiche tra la CE/UE e l’Unione Sovietica/Federazione Russa nella fase cruciale della transizione. Questa conferenza vuole colmare questa lacuna nel dibattito scientifico e nella letteratura, riunendo giovani e più esperti studiosi di diverse discipline che condividono l’interesse per l’approccio storico.

Le proposte in lingua inglese devono essere inviate alla prof.ssa Elena Dundovich (elena.dundovich@unipi.it) e al Prof. Simone Paoli (simone.paoli@unipi.it) entro il 31 maggio 2022.

La selezione si concluderà entro il 30 giugno 2022.
Le proposte devono includere:

  • Nome e cognome del candidato
  • Posizione
  • Affiliazione
  • Contatto: Indirizzo postale, numero di telefono, indirizzo e-mail
  • Titolo dell’elaborato
  • Abstract dell’elaborato; deve essere di 250 parole e deve contenere l’argomento principale, i metodi di ricerca, le fonti principali e i risultati.

Le spese di alloggio dei partecipanti saranno coperte dagli organizzatori. Le
spese di viaggio saranno rimborsate sulla base e al ricevimento delle fatture originali, fino a un importo di 250 euro. euro. Non è prevista alcuna quota di partecipazione.

I lavori selezionati saranno pubblicati in un volume edito da un editore accademico internazionale.

Comitato scientifico:
Claudia Cinelli, Elena Dundovich, Andrea Giannotti, Luca Michelini, Marinella Neri
Gualdesi, Simone Paoli, Anna Pau, Giovanna Pizzanelli