Il 26 febbraio 2018 presso l’École française de Rome (piazza Navona 62) si terrà la presentazione del libro:
Prove di imperialismo: espansionismo economico italiano oltre l’Adriatico a cavallo della Grande guerra a cura di Emanuela Costantini e Paolo Raspadori (edizioni università di Macerata, 2017)
Il volume curato da Emanuela Costantini e Paolo Raspadori, entrambi studiosi dell’Università di Perugia, è il risultato della collaborazione scientifica tra l’Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale (AISSECO), la casa editrice dell’Università di Macerata che pubblica la rivista Proposte&Ricerche e alcuni docenti dell’Università Roma Tre, di Perugia e dell’Università Politecnica delle Marche (Ancona). Esso raccoglie i frutti di un convegno internazionale tenutosi a Spoleto nel corso del mese di maggio 2015. I 13 contributi di studiosi italiani e stranieri rappresentano un contributo scientifico ulteriore all’arricchimento di quel filone di studi, tra storia economica, politica e culturale, che da qualche anno cerca di ricostruire le aspirazioni espansionistiche nutrite dall’Italia ai primi del ‘900 oltre l’Adriatico in competizione, principalmente, con l’alleata/rivale Austria-Ungheria. Sappiamo come nell’ottica delle élite politiche italiane del tempo l’azione politica dovesse necessariamente essere fiancheggiata da un’azione economica e finanziaria a volte meditata altre volte più in sordina. Proprio questo è il focus del volume che attraverso l’ausilio di una serie di casi studio, in gran parte basati su documenti d’archivio inediti, segue le fila di alcuni di quei tentativi illustrandone il retroterra politico, il percorso, i risultati e i limiti.
