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Il libro in età moderna: un convegno internazionale a Milano

Si segnala il seguente convegno internazionale con informazioni e date per parteciparvi.

Ridefinire il mondo del libro nella prima età moderna: Concorrenza, protezione, consumo – Università di Milano, 2-4 dicembre 2020

In una famosa lettera del 12 marzo 1455 indirizzata al cardinale de Carvajal, Enea Silvio Piccolomini elogiava le qualità di una Bibbia stampata da Gutenberg: con ‘[…] lettere chiare e nitide, senza difetti, che Vostra Eminenza potrebbe facilmente leggere senza occhiali’ (‘[…] mundissime ac correctissime litterae, nulla in parte mendaces, quos tua dignatio sine labore et absque berillo legeret’). Sebbene il mittente – il futuro papa Pio II – non fosse sicuro del numero esatto di copie prodotte, il suo entusiasmo dimostra quanto il nuovo metodo di produzione dei libri con caratteri mobili e in grandi tirature stesse trasformando il mondo del libro nella prima età moderna. Per secoli, questo mondo era stato dominato dai manoscritti, solitamente ordinati uno per uno da clienti in gran parte membri dell’élite sociale e intellettuale, disposti a pagare ingenti somme di denaro per far copiare testi di loro scelta su pergamena o carta.

Poiché la stampa a caratteri mobili si diffuse rapidamente in Europa, la produzione, la distribuzione e il consumo di libri cambiarono profondamente nel giro di pochi decenni. Vecchi e nuovi clienti dovevano essere persuasi del loro bisogno di libri, ora disponibili in quantità sempre maggiori; le grandi tirature e la crescente concorrenza costrinsero gli stampatori a cercare metodi e materiali di produzione sempre più economici; innovatori tecnici ed finanziatori di nuove edizioni cercarono protezione per i loro prodotti dai governi, che a loro volta cercarono di rimettere sotto controllo la circolazione sempre più sfuggente di informazioni, conoscenze ed opinioni che andavano a minare le strutture tradizionali del potere. Rispetto alla produzione di manoscritti, la stampa era un’attività che richiedeva non solo un grande capitale iniziale perché il ritorno degli investimenti era lento, ma anche lo sviluppo di rotte commerciali, la creazione di fiere specializzate e l’impiego di strategie pubblicitarie. Editori e librai svilupparono perciò tecniche innovative e raffinarono il loro know-how per creare nuovi gusti e soddisfare nuove richieste del pubblico.

Per circa un secolo, il libro a stampa come merce subì cambiamenti lenti ma radicali. A livello transnazionale, gli scambi tra grossisti erano regolati dai sistemi di compensazione di debiti e crediti. Le informazioni sui libri e sui prezzi circolavano tra i librai per mezzo di lettere, avvisi stampati o cataloghi. Le principali aziende tipografiche svilupparono sistemi e strumenti che permisero loro di far fronte alla concorrenza regionale e internazionale. Stampatori ed editori implementarono strategie per conquistare un posto nel mercato: ad esempio, focalizzandosi su mercati di nicchia, collaborando tra loro o diversificando la produzione. Circa un secolo dopo la lettera di Piccolomini, il mondo del libro aveva subito una profonda trasformazione, e così pure la società.

Questa conferenza internazionale segna la conclusione del progetto EMoBookTrade finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca e diretto dalla professoressa Angela Nuovo. Al centro di questo progetto quinquennale vi sono due potenti ed innovativi strumenti che facilitano, da un lato, lo studio del sistema dei privilegi a Venezia dall’introduzione della stampa nella Serenissima fino al 1603 e, dall’altro lato, i prezzi dei libri in Europa. Queste informazioni sono organizzate in due database correlati e completamente ricercabili, accessibili in rete e destinati a tutti i ricercatori.

Gli organizzatori invitano a presentare relazioni di 20 minuti in inglese, francese o italiano su uno dei seguenti temi o su argomenti correlati:

– L’economia del commercio librario all’inizio dell’età moderna

– Libri e consumi culturali nella prima età moderna

– Il finanziamento dell’editoria nella prima età moderna

– L’economia della conoscenza e la crescita economica

– Il sistema dei privilegi e il suo utilizzo da parte di autori ed editori

– I prezzi dei libri e i loro trend nella prima età moderna

– Fiere e mercati

– L’impatto economico della censura sull’editoria e il commercio del libro

– Editori, librai e strategie imprenditoriali

– Strumenti di conoscenza e/o strategie per valutare il mercato del libro

– Aspetti materiali dei libri in relazione ai prezzi di produzione

– Tirature

– Produzione e commercio di carta

– I libri di larga circolazione e i circuiti della loro distribuzione

– Stampa specializzata: immagini, musica, lingue non occidentali

– Materiali paratestuali e strategie di marketing

 

Le proposte di relazione (500 parole max.) vanno inviate alla Prof. Angela Nuovo (angela.nuovo@unimi.it) entro il 31 marzo 2020, insieme ad un breve CV (una pagina max). L’evento è finanziato dal progetto ERC EMoBookTrade e dall’Università di Milano. Tra gli altri sponsors: The Consortium of European Research Libraries (CERL). Le spese di alloggio e di viaggio dei relatori saranno a carico del progetto EMoBookTrade, che coprirà anche alcune borse di viaggio per dottorandi e post-doc interessati ad assistere ai lavori.

Le relazioni presentate al convegno saranno alla base di un volume peer-reviewed ad accesso aperto.

Comitato accademico

Prof. Angela Nuovo, Università degli studi di Milano

Prof. Christine Bénévent, École nationale des chartes, Paris

Prof. Lodovica Braida, Università degli studi di Milano

Prof. Hilario Casado Alonso, Universidad de Valladolid

Prof. Giuseppe De Luca, Università degli studi di Milano

Prof. Dr. Markus A. Denzel, Universität Leipzig

Prof. Cristina Dondi, University of Oxford Prof. Ian Maclean, University of Oxford and St Andrews

Prof. Germano Maifreda, Università degli studi di Milano

Prof. Andrew Pettegree, Università of St Andrews

Prof. Andrea Zannini, Università degli studi di Udine

Date importanti:

  • Chiusura della presentazione delle proposte: 31 marzo 2020
  • Comunicazione dell’accettazione/rifiuto delle proposte: 15 maggio 2020
  • Apertura della presentazione di domande per le borse di viaggio: 15 giugno 2020
  • Chiusura della presentazione di domande per le borse di viaggio: 15 agosto 2020
  • Comunicazione dell’assegnazione di borse di viaggio: 15 settembre 2020
  • Pubblicazione del programma finale: 5 ottobre 2020