Aree marginali e sviluppo economico e sociale nell’Italia del Novecento
Call for papers
L’analisi delle trasformazioni economiche e sociali di aree considerate marginali e/o periferiche
consente di cogliere gli equilibri o gli squilibri che favoriscono o condizionano i processi di
modernizzazione novecenteschi. In quasi tutti i contesti nazionali, d’altra parte, la presenza di “aree
lontane” si impone come un dato di realtà che, con varia incidenza, fa parte del singolo modello di
sviluppo.
L’indagine storica, con approfondimenti di breve e medio periodo, permette di cogliere nel profondo
le articolazioni dei sentieri di crescita economica e sociale nell’età contemporanea. Per quanto
concerne l’Italia, la ricostruzione storica dell’identità e del ruolo delle aree marginali si lega
all’esistenza di una «questione meridionale», identificabile come una dinamica «presente in tutti i
processi che in qualche modo si pongono di fronte a situazioni di diseguaglianze storiche a sfondo
territoriale».
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Muovendo da queste premesse, il «Bollettino dell’Archivio per la storia del Movimento Sociale
Cattolico in Italia» (BAMSCI) intende raccogliere contributi scientifici che prendano in
considerazione i sentieri di sviluppo delle aree marginali italiane, dal Mezzogiorno fino alle aree di
montagna e/o alle periferie dei grandi centri urbani, sullo sfondo di un quadro interpretativo che
valorizzi adeguatamente il ruolo propulsivo e di mediazione, piuttosto che di resistenza al
cambiamento, esercitato dalle forze economiche e sociali – e più in generale dal diverso grado di
attitudine dei sistemi relazionali locali nell’ elaborare e nel perseguire obiettivi condivisi – all’interno
del rapporto tra lo Stato e il mercato. A titolo meramente esemplificativo, l’analisi potrà concentrarsi
su:
– le pratiche sociali dominanti all’interno di un determinato territorio;
– i soggetti collettivi dello sviluppo industriale ed agricolo;
– il ruolo dell’associazionismo economico e sociale;
– l’impatto dei modelli socio-culturali nel plasmare il tessuto economico;
– la capacità di mobilitare risorse di fronte a situazioni di crisi di breve, medio o lungo periodo.
I contributi, che saranno sottoposti a revisione in vista della pubblicazione sul fascicolo n. 1/2026
della rivista, dovranno essere inviati a: BAMSCI@istitutotoniolo.it entro e non oltre venerdì 30
gennaio 2026. Per informazioni sulle dimensioni dei saggi e sulle norme editoriali si rimanda alla
pagina web della rivista (https://movimentosocialecattolico.vitaepensiero.it/pagina/proposta-
contributi-6636.html).