Il capitalismo mediterraneo: porti, territori, stati: è questo il tema di un seminario che si terrà presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Molo Santa Maria, Porto di Ancona, nella mattinata di sabato 10 giugno 2017.
Il capitalismo, dopo quella vera e propria “fine della storia” prodotta dagli avvenimenti del 1989-1991, appare l’unico sistema economico dei nostri giorni. Questa verità ha causato la corsa di storici, economisti, sociologi e politologi alla ricerca delle “varietà dei capitalismi”. Sono così emersi, almeno nei loro tratti essenziali, il capitalismo “anglosassone”, individualista e attento al breve termine, e quello “renano”, consapevole dei valori della comunità e capace di tener conto degli interessi di tutti coloro che ruotano attorno all’impresa, anche se non proprietari. Da ultimo, gli scandinavi hanno rivendicato l’esistenza di un capitalismo “nordico” sviluppatosi nel segno della socializzazione e dell’equità.
È ormai tempo di delineare i caratteri del capitalismo “mediterraneo”. Molti, potrebbero essere i punti d’attacco di questa ricerca. Noi partiamo da uno degli attori più rilevanti, quando si voglia ricostruire il carattere di un sistema economico legato a un mare: il porto.
Il porto, visto come fulcro dello sviluppo economico, snodo di traffici e di attività industriali, capace di connotare un territorio, una regione circostante. Il porto, a cui fanno capo infrastrutture che lo rendano capace di trasportare, rapidamente e accuratamente, le merci verso il loro punto di destino.
Il porto, dove si addensano gruppi sociali tipici come gli arsenalotti e i portolotti (scaricatori); con loro operano intermediari quali gli agenti marittimi e, in cima alla piramide, i proprietari di navi e di cantieri.
Un tale complesso sociale non può prescindere dall’attiva presenza dell’operatore pubblico, almeno nella sua veste di costruttore di infrastrutture e di regolatore delle politiche commerciali.
È possibile, in definitiva, risalire dai porti al sistema economico che attorno a essi si forma e che ha nel Mediterraneo la componente più unificante ed ubiqua?
L’occasione per avviare la riflessione sul capitalismo ”mediterraneo” sarà il seminario preparatorio che vedrà la partecipazione di un qualificato gruppo di studiosi, che si svolgerà nella mattinata del 10 giugno prossimo presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale.