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La SISE per Gaza

La SISE, in un momento drammatico e a fronte della tragedia che si sta consumando da tempo a Gaza, condivide e porta alla conoscenza dei soci il documento preparato dalla Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione Europea (SIDI), una società scientifica che in forza delle sue competenze e del suo ambito disciplinare si esprime con chiarezza e grande precisione.
La condivisione e la pubblicazione di questo documento si accompagnano all’appello che la SISE fa al governo italiano affinché assuma una posizione chiara e inequivocabile contro le violazioni del diritto internazionale, si adoperi per l’immediato cessate il fuoco e riconosca lo Stato palestinese.
La SISE si impegna perché si allarghi la mobilitazione della comunità scientifica per consentire il raggiungimento di immediati  obiettivi umanitari. La comunità scientifica nel suo insieme è chiamata poi a portare avanti un lavoro di riflessione e approfondimento critico sulla realtà e a noi compete l’analisi e la ricerca sulle questioni storiche ed economiche che possono essere  poste in relazioni agli avvenimenti di cui stiamo parlando.
La SISE si attiva dunque a stabilire contatti con altre società scientifiche (sono già stati stabiliti in proposito contatti con Aispe, che ha manifestato il proprio orientamento – si veda il sito AISPEin modo che, da un lato, i pronunciamenti di singoli o di gruppi, ormai numerosi, possano avere una maggiore efficacia e, dall’altro, con il suo ruolo specifico di società scientifica, affinché si promuovano iniziative di approfondimento e qualificata discussione.

Posizione-della-SIDI-sulle-gravi-violazioni-del-diritto-internazionale-nella-Striscia-di-Gaza_