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Dopo Pescara il presidente Taccolini parla del futuro della disciplina

Brescia, 22 maggio 2017

Carissime e Carissimi,

all’indomani delle giornate di Pescara, 28-29 aprile scorsi, mi è parso anzitutto doveroso ringraziare vivamente i colleghi Marco Belfanti, Giuseppe De Luca ed Ezio Ritrovato per il prezioso, lucido, realistico apporto recato alla comune riflessione e al franco e costruttivo dibattito nel corso dei nostri lavori.

Peraltro i nostri colleghi si sono resi disponibili a redigere una relazione compiuta, che pubblicheremo nel nostro sito, ormai di imminente attivazione. Al riguardo, segnalo che quanti desiderassero concorrere alla predisposizione adeguata ed efficace del sito internet della SISE, potranno sin d’ora far pervenire il loro contributo, in formato word alla seguente mail di riferimento: segreteria.sisenet@gmail.com

I temi affrontati a Pescara, come prefigurato dal programma, hanno riguardato questioni nodali per il presente e soprattutto per il futuro della disciplina.

Sotto il profilo dei caratteri e degli orientamenti della Storia economica, la relazione di Marco Belfanti ed il successivo dibattito hanno confermato il rispetto condiviso per ogni attuale indirizzo di studi rigorosamente praticato (storia narrativa, storia quantitativa, business history).

Per quanto concerne i Dottorati di ricerca, l’intervento di Giuseppe De Luca e la discussione, che ne è seguita, hanno evidenziato la necessità di ulteriori percorsi di approfondimento del tema, indubbiamente decisivo per l’alta formazione dei giovani studiosi.

La VQR, ed in generale la questione della valutazione dei prodotti della ricerca, con la comunicazione di Ezio Ritrovato e gli interventi successivi di molti colleghi, si sono rivelate ancora una volta tematiche cruciali, ancor più connotate da elementi di grave criticità per la Storia economica in Italia.

Dalle tre relazioni e dai successivi, ampi e vivaci dibattiti, ne è discesa un’elevata responsabilità per il Direttivo SISE, che dovrà sviluppare nei prossimi mesi, con determinazione e solerzia, un’azione poliedrica e coerente, che certamente verrà definita e articolata già a partire dalla prossima riunione prevista entro il mese di giugno, muovendo dalle seguenti priorità:

– rappresentare presso l’Anvur, ma forse ancor prima presso il Miur, le nostre forti perplessità e riserve circa il sistema di valutazione della ricerca;

– ricercare elementi di intesa e di fattiva collaborazione sinergica, soprattutto in tema di definizione delle riviste di fascia A, con le altre società scientifiche di ambito storico presenti in Italia, a partire evidentemente dall’AISPE;

– avviare la procedura di revisione del Ranking societario delle riviste, unitamente all’elaborazione di linee guida per la valutazione dei prodotti della ricerca, con particolare riguardo alla monografia;

– elaborare una proposta realistica di Dottorato di ricerca, al fine di considerarne la fattibilità;

– procedere nell’implementazione condivisa del sito web istituzionale, presentato preliminarmente nel corso dei lavori a Pescara;

– programmare una giornata di studio per il novembre 2017, con l’apporto di autorevoli colleghi stranieri.

Pare opportuno, infine, informare i colleghi che nel corso delle ultime settimane la Presidenza ha provveduto ad interloquire con rappresentanti apicali del Miur, dell’Anvur e delle società scientifiche di ambito storico.

Il cantiere, dunque, è aperto…

Confidiamo, sinceramente, nella collaborazione di tutti.

Anche a nome del Direttivo e del Collegio dei Revisori, porgo ogni più viva cordialità.

Mario Taccolini